Stelle di Cannella
Trama e recensione di Stelle di Cannella, opera di Helga Schneider, edito da Salani editore
Helga Schneider, nata nel 1937 in Slesia, ex regione della Germania, oggi territorio polacco, è una scrittrice di origine tedesche ma oramai naturalizzata italiana, tanto da comporre le sue opere proprio nella nostra lingua. La Schneider è particolarmente conosciuta per il genere della letteratura per l’infanzia e per il fatto di occuparsi spesso e volentieri di tematiche legate alla seconda guerra mondiale: lei stessa infatti ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze della guerra, visto che il padre partì per il fronte e la madre, per arruolarsi nelle SS, abbandonò lei ed il fratello a Berlino nel 1941.
Salani porta nelle nostre librerie un suo nuovo romanzo, dal titolo Stelle di cannella.
In questo libro, ancora una volta, la Schneider torna a parlarci degli anni 30 del 900 e di come furono vissuti in Germania: questa volta, precisamente, siamo tra il 1932 ed il 1933, quando sta attuandosi l’avvento al potere di Hitler, che porterà all’Olocausto e poi alla seconda guerra mondiale pochi anni dopo.
Siamo in un quartiere borghese della città di Wilmersdorf e qui, come per tante altre famiglie in tante altri paesi, le leggi razziali comportano dei cambiamenti. Quali? Beh, innanzitutto se la famiglia che ti vive accanto è ebrea, essa diviene tua nemica. Ecco quello che succede proprio a tre famiglie fino ad allora molto amiche, da tanti anni, da sempre vicine di casa, che da un giorno all’altro si ritrovano invece in contrasto: una di esse infatti è di fede ebraica, e questo porta alla rottura dei buoni rapporti.
E’ così che i due bambini Fritz e David, da sempre compagni di giochi, divengono nemici, l’uno vittima e l’altro carnefice, e tutto ciò solo perché da quel momento è obbligo differenziare tra ebrei ed ariani, senza che questo sia dovuto alla loro volontà.
Che ne sarà allora della loro amicizia, sullo sfondo di questa e di tante altre ingiustizie, negli anni del secondo scontro armato mondiale che sarà poi ricordato come tra i più crudeli della storia?
Un romanzo appassionante, una storia dolce ed originale che vi porterà, con la mente, nella Germania nazista, facendovene comprendere ogni aspetto, anche quello più tragico. Per questo, nonostante il libro sia pensato per i ragazzi, esso si rivela una buona lettura anche per qualcuno di più grandicello.
