Sedia a sdraio
Trama e recensione di Sedia a sdraio, opera di Stefano Bartezzaghi, edito da Salani editore
Stefano Bartezzaghi, classe 1962, originario di Milano, è un famoso giornalista italiano. Laureatosi al DAMS di Bologna, dal 1987 circa si occupa di rubriche sui giochi e sul linguaggio, ed attualmente collabora con La Repubblica e con L’Espresso, oltre ad insegnare Semiotica dell’enigma all’Università IULM di Milano.
Salani ci propone, tra le sue pubblicazioni, il suo nuovo libro intitolato Sedia a sdraio.
Questa opera di Bartezzaghi non è altro che una raccolta di tanti giochi utili per svagare la mente: andate in spiaggia, d’estate, vi mettete su una bella sedia a sdraio col proposito di rilassarvi, vi godete il dolce far niente. Bene, perfetto.
In realtà, quando volete tenere il cervello in allenamento, esiste un’alternativa alle normali attività sportive o ludiche in cui comunemente vi cimentate: niente bocce, niente calcio, niente ping pong o videogames. Con il libro di Bartezzaghi dovrete solo essere voi, da soli, le pagine da sfogliare, niente penna, nessuna calcolatrice: basterà la vostra mente, ed un pizzico di fantasia!
Tanti “solitari” rilassanti e divertenti, chi diventeranno il vostro antidoto contro lo stress quotidiano, anche d’estate e mentre prendete il sole: un modo simpatico e mai noioso di tenere in allenamento il vostro cervello, senza dovervi stressare inutilmente. Cosa volete di più?
Un libro utile ed interessante, divertente, pratico, geniale. Una garanzia per il vostro rilassamento e per la tonicità della vostra mente, un’opera originale e spassosa frutto dell’esperienza e dell’acume di uno dei più grandi esperti italiani in materia. Buon divertimento!
