Tag Archives: morfologia

Le interiezioni

Le interiezioni sono parti del discorso che non hanno un legame specifico con le parole che hanno affianco, ma ergono a sottolineare delle emozioni o degli stati emotivi. Si dividono in : - proprie, quando svolgono meramente la loro funzione.             Es: Oh!, Mah!, Boh!, Uffa! ecc. - improprie, quando sono parole che hanno una [...]

0 Comments Read more »

Le maiuscole

Le prima lettera della prima parola della frase si scrive maiuscola nei seguenti casi: - all’inizio della frase, appunto. - in seguito al punto, ai punti interrogativo ed esclamativo. - in seguito ai puntini di sospensione se danno origine ad un’altra frase. - in seguito ai due punti se danno inizio ad un discorso diretto. [...]

0 Comments Read more »

Nome o sostantivo

I nomi o sostantivi sono quelle parole che indicano persone, oggetti, animali, luoghi, idee o fatti e possono essere maschili o femminili e singolari o plurali. Si dividono in: - propri, che definiscono cioè persone o entità specifiche (storiche, geografiche, letterarie, ecc.)             Es: Paolo, Italia. - comuni, che definiscono persone o entità generiche Es: [...]

0 Comments Read more »

Le proposizioni

Le proposizioni sono parti del discorso che collegano o definiscono le parole a cui si riferiscono. Possono essere: - semplici, di a da in con su per tra fra. - articolate, quando a quelle semplici vengono aggiunti articoli e sono del (di+il), della (di+la), dello (di+lo), al (a+il), alla (a+la), alle (a+le), dal (da+il), dalla [...]

0 Comments Read more »

I pronomi

I pronomi sono parti del discorso che ne sostituiscono un’altra, generalmente un nome:             Es: ognuno parla per sé.   Ci sono diversi tipi di pronome:               – personali, che indicano la persona o le persone che parlano, che ascoltano o di cui si parla.                           A seconda del ruolo sintattico che rivestono, [...]

0 Comments Read more »

La punteggiatura

La punteggiatura è l’insieme dei simboli grafici che ci permettono di dare ritmo e tono alla frase. Essi sono: - punto, serve a segnalare il termine di un periodo o un’abbreviazione.             Es: avvocato/avv.  - virgola, serve a separare una frase all’interno di un periodo più lungo.  - punto e virgola, ha la stessa funzione [...]

0 Comments Read more »

L’articolo determinativo

Se analizzassimo la forma delle parti del discorso (dunque delle parole) parleremmo di morfologia una parola che deriva dal greco morfé (forma) e lógos (studio). Le parti del discorso sono nove di cui cinque variabili, cioè aventi più forme (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) e quattro invariabili, cioè con una sola forma (avverbio, preposizione, congiunzione [...]

0 Comments Read more »

L’articolo indeterminativo

L’articolo indeterminativo si usa solo al singolare ed esprime un’indicazione non determinata variando unicamente nel genere. Ecco di seguito le forme dell’articolo indeterminativo: l’articolo un si premette ai nomi maschili che cominciano per vocale (tranne le semivocali i e j) o per consonante (escluse x, y, z,s preconsonantica e dei gruppi consonantici gn, pn, ps) [...]

0 Comments Read more »

La parte variabile del discorso: il nome

Il nome (detto anche sostantivo) è la parte variabile del discorso che indica una persona, un luogo, una cosa o, più in generale, qualsiasi entità animata, inanimata o pensata. Sostantivo significa: parola provvista di una propria sostanza tangibile sia che esista sotto i nostri occhi (cane), sia che esista solo nella nostra mente (sogno). I [...]

0 Comments Read more »

Le eccezioni nella formazione del plurale

Per quel che riguarda la formazione del plurale dei nomi, ne esistono svariate eccezioni che ci preoccuperemo di descrivere qui di seguito. Si dicono invariabili i nomi che conservano al plurale la stessa forma del singolare. Fanno parte di questa categoria: alcuni nomi maschili che terminano in -a (es. l’auto – le auto); i nomi [...]

0 Comments Read more »