La sintassi (dal greco súntaxis, ordinamento) è la parte della grammatica che descrive la struttura della frase e, dunque, il modo in cui le parole si combinano all’interno della stessa. La sintassi serve a spiegare la funzione di ciascuna parola. Possiamo distinguere due tipi di sintassi: quella della frase semplice ovvero l’analisi logica della proposizione [...]

L’attributo è un aggettivo che serve a precisare e determinare un nome attribuendogli una caratteristica o una qualità e non può avere funzione autonoma e non si riferisce mai ad un verbo. Questa tipologia di aggettivo può essere qualificativo, dimostrativo, indefinito, possessivo, numerale, interrogativo o esclamativo ma anche un participio con valore aggettivale es.: quelle [...]

I complementi (dal verbo latino complere, completare) sono elementi che si aggiungono alla struttura di base della frase per meglio determinarla. Possono essere costituiti da verbi, nomi o aggettivi. Per distinguerli è necessario basarsi su un’interpretazione del loro significato es.: Grazia ha aperto la porta (complemento oggetto). La prima distinzione che sussiste è quella tra: [...]

Continuiamo la nostra classificazione dei complementi iniziando con il complemento di allontanamento o separazione che indica la persona o la cosa da cui qualcuno o qualcosa si allontana o separa in senso proprio o figurato. Solitamente, è introdotto dalle preposizioni da, di e per individuarlo può essere utile porsi le domande da chi?, da che [...]

Il complemento di compagnia indica l’essere animato insieme a cui si compie un’azione o si svolge un evento. Il complemento di unione indica la cosa con cui si svolge l’azione.  Possono essere introdotti dalla preposizione con e da locuzioni come in compagnia di, unitamente a. Rispondono alle domande con chi?, con che cosa?. Es.: Grazia [...]

Il complemento di esclusione serve ad indicare chi o cosa resta escluso rispetto all’azione del verbo. Viene generalmente introdotto dalla preposizione senza esprimendo un rapporto logico contrario ai complementi di compagnia e di unione. Se introdotto dalle preposizioni come meno, tranne e fuorché esprime in modo più accentuato il valore di esclusione. Risponde alle domande [...]

Continuiamo la nostra trattazione dei complementi analizzando il complemento di mezzo o strumento ovvero quel complemento che indica l’essere animato o inanimato attraverso cui si compie l’azione espressa dal verbo. E’ generalmente introdotto da preposizioni come con, di, a, in, per ma anche attraverso locuzioni come mediante, tramite, attraverso. Per individuarlo facilmente ci si può [...]

Il complemento partitivo specifica il tutto di cui si considera una parte. Può essere introdotto dalle preposizioni di e tra. Risponde alle domande tra chi?, tra che cosa? Questo complemento determina i numerali, i pronomi indefiniti e interrogativi, gli avverbi di quantità e gli aggettivi di grado superlativo relativo. Il complemento partitivo non va confuso [...]

La frase semplice viene detta anche indipendente perché non dipende da nessun’altra proposizione ne dal punto di vista sintattico ne da quello del significato. I suoi elementi costituenti sono il soggetto ed il predicato a cui si vanno ad aggiungere i complementi, gli attributi e le apposizioni. Di seguito elencheremo quattro tipi di proposizioni semplici. [...]

La frase complessa o periodo è una struttura di senso compiuto costituita da più frasi semplici collegate tra loro. Può essere facilmente individuata grazie alla presenza di più predicati. Proprio per la sua composizione complessa, le proposizioni che la compongono possono essere in rapporto di coordinazione o subordinazione oltre a poter svolgere la funzione di [...]