Forza bruta
Trama e recensione di Forza bruta, opera di Andy McNab, edito da Longanesi.
Benjamin Lesser è un pericoloso terrorista che agisce per il governo di Gheddafi. Bisogna necessariamente impedire che quest’uomo diabolico consegni all’IRA un carico di armi. Chi potrà fermare tutto ciò? Chi è l’uomo giusto per compiere un’azione fredda e strategica senza correre rischi? Il suo nome è Nick Stone, esperto e giovane stratega. Durante questa missione Nick perde il suo migliore amico a causa delle tremende torture subite e il responsabile di questa terribile azione è ancora una volta Benjamin Lesser, rimasto però impunito. Nick Stone scopre ben presto che il prossimo destinato alla morte è lui stesso; Benjamin lo vuole morto e Nick non può arrendersi, non può lasciarsi andare a questo tremendo progetto di morte anche nel rispetto di chi lo ama. Nick si trova in Irlanda per trascorrere il Natale con la figlia e la moglie del suo amico scomparso ma non può restare lì, deve proteggere la sua vita. Inizia così un viaggio fino a Tripoli, città governata dall’occhio attento di Gheddafi. Non sarà solo un viaggio reale e temibile, ma anche un cammino verso tremendi ricordi di morte. Oltre alla sete di giustizia, Nick sarà giudato da un forte desiderio di vendetta. Andy McNab è lo pseudonimo usato da un ex agente dei SAS, la principale tra le forze speciali dell’Inghilterra. Lasciato il corpo, scrisse un saggio sull’avventura in Iran, Pattuglia Bravo Two Zero che lo rese discretamente famoso. Di seguito pubblica la sua autobiografia, Azione Immediata, e poi la fortunata serie di Nick Stone, formata da ben quattordici romanzi. Forza bruta è l’undicesimo capitolo.
