Tutto per un cane
Trama e recensione di Tutto per un cane, opera di Ann M. Martin, edito da Salani editore
Ann M. Martin è una scrittrice statunitense, originaria di Princeton, nel New Jersey. Famosa soprattutto per aver scritto libri per ragazzi, dal 1990 si occupa anche di fornire aiuto ai bambini disagiati e si batte contro gli abusi sugli animali attraverso la sua fondazione personale, chiamata proprio Ann M. Martin. Attualmente vive nello stato di New York assieme alla sua famiglia, ai suoi cani ed i suoi tanti gatti.
Salani ha colto l’occasione per portare nelle sue e nelle nostre librerie un famoso romanzo dell’autrice americana, dal titolo Tutto per un cane.
In questo romanzo sono narrate tre storie diverse, che in fondo però finiscono per unirsi in una soltanto: si tratta delle storie di Bone, un cagnolino sfortunato che ha perso la mamma ed anche le due famiglie che lo hanno successivamente adottato, di quella di Charlie, un uomo che ancora non è riuscito a dimenticare la morte del fratellino e del loro cucciolo Sunny, e di quella di Henry, il figlio di Charlie, un ragazzino di undici anni che vorrebbe tanto ricevere un cane in regalo.
Henry non ha altro desiderio se non quello di poter avere un cucciolo, lo mette in cima ad ogni lista di regali per Natale, ma suo padre sembra proprio non volerne sapere. Ma il sogno di Henry è troppo forte per interrompersi di fronte ad un rifiuto: così, un giorno, quando per caso incontra il randagio Bone, egli non si lascia certo scappare l’occasione di farlo divenire il suo cane.
Ci riuscirà?
Una storia dolce ed appassionante, il racconto di tre vite, del dolore della separazione e dell’abbandono, della possibilità della rinascita e della ricerca della felicità. Un romanzo avvincente che vi incanterà per la sua semplicità.
