Avventura

Costa sottovento

Trama e recensione di Costa sottovento, opera di Patrick O’Brian, edito da Longanesi.   

Patrick O’Brian, scrittore britannico, si è fatto conoscere nel mondo letterario grazie alla saga ambientata nel periodo napoleonico che vede come protagonista l’abile navigatore, capitano della Royal Navy, Jack Aubrey e il suo inseparabile amico e collega Stephen Maturin, medico di bordo. Venti sono i romanzi che compongono la saga di Aubrey e Maturin; Costa sottovento è il secondo volume, pubblicato in Italia dalla casa editrice Longanesi.

Aubrey e Maturin si godono un periodo di calma, Aubrey è, infatti, rimasto senza un comando e perciò, i due inseparabili compagni, decidono di vivere una vita tranquilla nella campagna inglese. Ma la vita a terra non è così tranquilla come credevano. I guai sono sempre in agguato. Si ritroveranno faccia a faccia con due bellissime donne che tenteranno di sedurli perché interessate al loro denaro e questa situazione creerà non pochi problemi ai due malcapitati. Gli imprevisti non finiscono qui, Jack sarà assediato dai creditori e i due dovranno fuggire sotto falso nome. Nel frattempo la guerra ricomincia, e Aubrey e Maturin saranno di nuovo a bordo, prima della Polychrest, poi della Lively in una serie di rocambolesche avventure. Un libro emozionante e avventuroso, interessante soprattutto dal punto di vista storico visto che Patrick O’Brian fa una particolare e minuziosa ricostruzione storica. Lo scrittore è abilissimo a descrivere gli scontri e le ambientazioni, portandoci indietro nel tempo, in una dimensione storica suggestiva e avvincente. Tutto sempre condito da un pizzico di intelligente umorismo.

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