Il bosco dei sogni
Trama e recensione di Il bosco dei sogni, opera di Antonio R. Almodovar, edito da Salani editore
Antonio R. Almodovar è un famoso scrittore e poeta spagnolo: dopo aver studiato filosofia e dopo aver preso una laurea in Lingue Moderne all’Unversità di Siviglia nel 1969, egli ha insegnato recitazione, per poi farsi conoscere anche come romanziere, autore televisivo e drammaturgo, raggiungendo la fama sia nel suo paese che a livello internazionale.
Salani ha deciso di portare nelle nostre librerie un suo romanzo, dal titolo Il bosco dei sogni.
In questo libro è narrata la storia di un antico bosco popolato da esseri particolari, magici, meravigliosi, ed in cui un mago dal nome Gran Ai possiede il potere di ringiovanire o invecchiare le altre persone a suo piacimento.
Nel fondo di una caverna, dentro questo bosco, si trova una grande biblioteca dove vengono conservati, dentro a grandi manuali, i sogni di tutte le persone, quelli passati e quelli che ancora non sono nemmeno stati fatti. I libri sono enormi ma leggeri ed ogni giorno la loro catalogazione viene cambiata per impedire che essi vengano scoperti e compresi fino in fondo.
Sullo sfondo di questo mondo magico si alternano storie diverse, quella di Juan Desiderato, di Juan il Mercante, di Juan Zacarias e di Juan Innamorato: ognuno di loro ha obiettivi diversi, ma qualcosa li legherà indissolubilmente.
Che ne sarà dei sogni di tutte le genti?
Un libro affascinante, un racconto magico, originale, appassionante, una storia coinvolgente che vi catturerà pagina dopo pagina, conducendovi in un mondo incantato, ai confini tra realtà ed immaginazione, dove tutto diventa possibile.
