Biografico

La fine è il mio inizio

Trama e recensione di La fine è il mio inizio, opera di Tiziano Terzani, edito da Longanesi.

[…] «e se io e te ci sedessimo ogni giorno per un’ora e tu mi chiedessi le cose che hai sempre voluto chiedermi e io parlassi a ruota libera di tutto quello che mi sta a cuore, dalla storia della mia famiglia a quella del grande viaggio della vita?

Un dialogo fra padre e figlio, così diversi e così eguali, un libro testamento che toccherà a te mettere assieme».

È un estratto dalla lettera che apre La fine è il mio inizio, ultimo libro di Tiziano Terzani, grande autore italiano recentemente scomparso. Tiziano Terzani invia questa lettera a suo figlio Folco nel momento in cui è orami consapevole dell’imminente morte; decide così di raccontare tutta la sua vita al figlio, di lasciargli un testamento speciale che non ha nulla a che vedere con la materialità. Ne viene fuori un libro che non possiamo definire semplicemente un’autobiografia, è molto di più, è una storia romanzata, un racconto d’avventura, un insegnamento morale, una filosofia di vita. Troviamo tra queste pagine i meravigliosi racconti dei suoi viaggi in Cina, Sud Africa, Stati Uniti, Cambogia, India, Vietnam; la sua totale apertura mentale che lo ha portato a capire e comprendere gli altri popoli completamente, tanto da abbracciare la loro cultura. Tiziano si svela completamente e ci accompagna in un lungo e insaziabile viaggio che ha toccato anche gli orrori della guerra. Una vita intensa e profonda la sua, una vita che ha deciso di regalarci, affinché ci sia d’insegnamento, affinché tutto ciò che ha imparato non vada perduto.

Il regista tedesco Jo Baier ne ha tratto l’omonimo film sceneggiato proprio da Fulco Terzani, appena uscito nelle sale italiane.

Tags: , ,