Fai bei sogni
Trama e recensione di Fai bei sogni, opera di Massimo Gramellini, edito da Longanesi.
Massimo Gramellini, famoso giornalista e scrittore è nato a Torino nel 1960. Durante la sua carriera di giornalista ha lavorato per La Stampa diventandone, in seguito, vicedirettore. Ha scritto numerosi saggi di argomento politico e sociale, collabora anche con la trasmissione televisiva Che tempo che fa di Rai Tre, insieme a Fabio Fazio. Il suo primo romanzo, pubblicato da Longanesi nell’aprile del 2010, L’ultima riga delle favore, ha riscosso un notevole successo vendendo circa 250 mila copie. È da poco uscito, sempre per Longanesi, Fai bei sogni, intenso romanzo autobiografico. Massimo Gramellini perse tragicamente la madre quando aveva nove anni. Su questa morte c’è stato sempre un alone di mistero e solo dopo quarant’anni Gramellini è venuto a conoscenza della triste e sconvolgente verità. Lo scrittore si mette a nudo, racconta tutto il suo dolore partendo da quando era bambino fino ad oggi. Difficile per lui crescere senza la figura materna, difficile accettare razionalmente una perdita così amara. Inizia così il suo percorso di crescita segnato dalla sofferenza che lo ha costretto a costruire una corazza, per difendersi da altre possibili sofferenze. Ma il dolore, per Gramellini, significa anche forza e coraggio di guardarsi dentro per crescere e migliorarsi. Un libro che commuove, sensibilizza, che ci tocca nel profondo ma che insegna anche ad andare avanti di fronte alle difficoltà della vita, perché anche il dolore può darci qualcosa, può segnare il nostro cammino, regalandoci esperienze indelebili.
