L’ombra del commissario Sensi
Trama e recensione di L’ombra del commissario Sensi, opera di Susanna Raule, edito da Salani editore
Susanna Raule è una psicologa, sceneggiatrice e scrittrice italiana interessata in particolare al mondo dei fumetti. Nel 2010 ha esordito come autrice di romanzi pubblicando, con Salani, un thriller che ha ottenuto discreto successo: il titolo è L’ombra del commissario Sensi, le è valso l’ammirazione di moltissimi lettori e lettrici e, nello stesso anno della pubblicazione, la vittoria del contest letterario Lo scrittore.
In questo romanzo è narrata la storia del commissario Ermanno Sensi, un uomo che certamente non rappresenta al meglio l’ideale del poliziotto classico: occhiali scuri sempre indosso, look particolarmente dark, quasi minaccioso, carattere tutto particolare e non uno spiccato amore per le regole. Il commissario Sensi, a dirla tutta, cerca sempre di sottrarsi ai doveri che il suo lavoro gli imporrebbe, ed il suo stile investigativo ne risente, visto che lascia piuttosto a desiderare.
Ma un giorno il nostro protagonista non può sfuggire ad un caso complesso che gli si presenta davanti: una sciabola misteriosa, trovata qualche giorno prima tra dei lastroni di pietra sul lungomare della città di La Spezia, scompare improvvisamente, portandosi dietro tutta una serie di delitti e cadaveri senza assassino.
In tutto ciò esiste una testimone oculare, una giovane ragazza di cui Sensi s’innamora subito. Ma fortunatamente il commissario non si lascerà distrarre, e cercherà il killer nel tentativo di fermarlo prima che possa compiere altri omicidi. Nel frattempo però, durante le indagini, il passato del commissario riaffiora, rivelando particolari impensabili, e portando con sé la minaccia di mettere sotto sopra la vita del nostro protagonista.
Che ne sarà di lui, della ragazza per cui ha perso la testa, e dell’assassino con la sua sciabola?
Un romanzo affascinante, dallo stile originale ed intrigante, che vi catturerà fin dall’inizio.
