Quattro lezioni di pace interiore

Trama e recensione di Quattro lezioni di pace interiore, opera di Christophe André, edito da Corbaccio

Christophe André, medico psichiatra che lavora presso l’ospedale Sainte-Anne di Parigi, propone un saggio sugli stati d’animo. Potrebbe apparire una scelta scontata dato anche il cospicuo numero di manualetti sulla felicità e il benessere che ci vengono continuamente propinati al giorno d’oggi. La garanzia che non si tratta di questo è sicuramente l’autorevolezza dell’autore che ci propone in modo molto semplice e diretto uno studio approfondito sull’animo umano. E’ fondamentale la conoscenza e coscienza dei propri stati d’animo per poterli controllare e per poter conquistare di conseguenza uno stato di serenità e pace interiore. Certo non è tutto così semplice ma l’autore non ha la presunzione di dare soluzioni ma solo numerosi spunti per vivere meglio attraverso la conoscenza di se stessi e delle proprie reazioni emotive. La maturità non è data infatti tanto da conoscenza intellettuale superiore ma piuttosto dalla maggiore capacità di riconoscere e dominare i propri stati interiori.

Il saggio è composto da quattro parti : “Esistenze”, “Sofferenze”, “Equilibri”, “Risvegli” e da diciassette capitoli. Si conclude con una parte dedicata alla pratica della saggezza e a poco a poco viene a delinearsi la figura del saggio che, come si dice nel Talmud nel trattato dei principi, uno dei testi sacri dell’ebraismo, è “colui che resta un eterno studente e non smette mai di imparare qualcosa ogni giorno trascorso in terra”. Leggendo questo testo dunque si capisce a poco a poco l’importanza di “allenare” lo spirito, riconoscendo e gestendo le proprie ansie ma anche canalizzando nel modo giusto gioie e forti emozioni.