Breve storia della scienza

Trama e recensione di Breve storia della scienza, opera di Eirik Newth, edito da Salani editore

Eirik Newth è un astrofisico, giornalista e scrittore norvegese: nato nel 1964, tuttora vive e lavora ad Oslo. Tra le sue pubblicazioni più famose, oltre a quelle su riviste specializzate e per edizioni scolastiche, troviamo il libro Breve storia della scienza, edito nel nostro paese da Salani, un’ opera che in Norvegia gli ha fatto meritare uno dei premi letterari più prestigiosi della nazione, il Brage.

Breve storia della scienza è un saggio che, attraverso grandi e piccole domande che dall’antichità fino ai giorni nostri hanno interessato esperti e curiosi, ci spiega alcune delle nozioni più importanti all’interno del mondo scientifico: com’è nato l’universo, da cosa è fatto, come si è evoluta la vita sulla Terra, come siamo comparsi noi uomini tra gli altri esseri viventi. Queste sono solo alcune delle principali tematiche trattate da Newth in questo libro.

Un’opera pensata per i più piccoli, tant’è che l’età consigliata per la lettura è 11 anni, ma un testo adatto anche ai più grandi, magari appassionati di scienza e conoscenza, o solo curiosi e desiderosi di saperne qualcosa di più. Un ripasso non può che fare bene a tutti!

Con un approccio adeguato, neutrale, realmente scientifico, Eirik Newth vi condurrà attraverso le tappe principali che hanno fatto la storia della scienza nel mondo: il lettore potrà vedere chiariti tanti concetti che spesso possono risultare confusionari, e potrà capire che le risposte semplicistiche ed immediate non possono essere la soluzione adatta per il mondo scientifico. I limiti della scienza sono plastici, non sono definiti da sempre e per sempre, nuove scoperte, nuove indagini, nuovi interrogativi arrivano sempre a scompigliare l’orizzonte della conoscenza.

Una lettura piacevole, semplice ed appassionante.