Come un toro in mezzo al petto

Trama e recensione “Come un toro in mezzo al petto” opera di Andrea Asti, edito da 0111 edizioni

 Lorenzo è un giovane ragazzo, che vive una vita normale tra uscite con amici, università e la passione per il suo sport preferito, il calcio. Un giorno Lorenzo scopre di essere malato di Sclerosi Multipla e da qui la sua vita cambia completamente. Devastato dalla terribile diagnosi, vede gli amici voltargli le spalle e le sue avventure amorose si tramutano in costanti esami clinici e visite mediche. Lorenzo si rifugia nelle poche cose che gli sono rimaste: la solita birra al bar con l’unico amico che gli è rimasto, Matteo. Il carattere del ragazzo ha subito un’involuzione e risulta sempre arrogante e cinico. Qualcosa cambia nella sua vita all’improvviso quando, invitato alla festa di promozione di un collega di Matteo, Lorenzo conosce Sara, una bellissima ragazza cugina del festeggiato. Non è facile per il ragazzo mettere a tacere il proprio cuore e dentro una serie di eventi, narrati con ironia nonostante la tragicità, Lorenzo accompagnato da Sara riuscirà a distruggere la corazza di paure e iniziare un cammino verso la vera salvezza. L’autore con un linguaggio diretto e aspro descrive la realtà di una malattia e la quotidianità di un giovane sofferente. Nonostante la trama difficile da narrare, tra le pagine del libro si evince umanità e la speranza che ognuno può trovare con l’amicizia e l’amore. Il romanzo è intenso e scaturisce tante emozioni che fanno battere anche i cuori più duri. Una storia che vuole essere un insegnamento per tutti, sani e malati, a valorizzare la vita e non dare mai nulla per scontato.