Come pioggia sulle dune

Trama e recensione di Come pioggia sulle dune, opera di Jane Johnson, edito da Longanesi.

Dopo il successo del suo primo libro Il decimo dono, Jane Johnson torna nelle librerie con il secondo lavoro dal titolo Come pioggia sulle dune. Anche questa volta Jane Johnson ci propone una seducente storia tutta al femminile: Isabelle è una donna soddisfatta, vive a Londra dove ha un ottimo lavoro e una vita invidiabile fino a quando un evento spiacevole s’insinua nella sua tranquilla esistenzaspezzandone l’equilibrio. Suo padre muore lasciando dentro di lei un dolore immenso e un’infinità di ricordi. Isabelle torna con la mente nel passato eripensa a quando la sua innocente vitalità di bambina venne turbata dalla separazione dei suoi genitori, in particolare proprio dall’abbandono del padre che uscìcompletamente dalla sua vita. In realtà lui non ha mai smesso di pensare a lei e, prima di morire, le ha lasciato un dono, una piccola eredità. Isabelle trova una scatola che contiene uno strano amuleto dotato di magici poteri. Quest’oggetto le cambia la vita e laspinge verso straordinarie avventure in luoghi sconosciuti, in un’epoca lontana.La vita di Isabelle s’intreccia con quella di un’altra donna, Mariata, che vive nella tribù dei Tuareg.Le donne hanno qualcosa in comune e sono destinate a incontrarsi. Come pioggia sulle dune è una storia enigmatica, misteriosa, dalle atmosfere rarefatte. La scrittura di Jane Johnsonci costringe ad abbandonare la razionalità, ci guida con grazia in ambienti sconosciuti, in una cultura a noi lontana enon possiamo fare a meno di sentirci travolti da un’aria indecifrabile, densa di arcani segreti.