Rosa Centerbe e altri racconti toscani

A chi nutre dubbi sulla vivacità (e incredibile ricchezza umana) della provincia italiana, consigliamo vivamente la lettura di Rosa Centerbe e altri racconti toscani di Luciana Alterini (Le Lettere). Un libro dal formato tascabile e molto elegante che intreccia atmosfere da “piccolo mondo antico” con uno stile di scrittura veloce e molto piacevole.

L’autrice, nel suo viaggio alla ricerca di personaggi speciali della provincia toscana, riesce a raccontare un territorio attraverso le storie di (stra)ordinaria vita di contado di uomini e donne che poco o nulla hanno da invidiare ai protagonisti di tante fiction in circolazione.

Giusto per fare qualche esempio: che ne dite di Olivo e Rose, da settant’anni insieme a suon di passeggiate e 4000 pellicole di film condivise? Della cagnetta Cica, unico conforto di un marito eccessivamente pantofolaio e (inevitabilmente) tradito; o di Agostino, elettrauto di Porciano, e di sua moglie Irina, ventenne rumena affetta da shopping compulsivo “verso tutto ciò che era elettrico” (un’identificazione di coppia a dir poco costosa)? Per non parlare di Annalisa, per amore trasformatasi (grazie a un cospicuo assegno del babbo e al bisturi di un famoso chirurgo di Arezzo) in un’avvenente Monica Bellucci, con il risultato di un matrimonio annullato per… troppa bellezza.

Da non perdere anche le pagine dedicate al Socrate di Reggello, un vero “scompigliatore di pensieri”,  alla nonna Concetta “vispa come una lasca, ma con le lacrime in tasca”, al raffinato scroccone figlinese Baku,  alla maga Gigia e alla storia dei teneri Giulietta e Romeo: lui bell’esemplare di maialino di cinta senese, lei deliziosa maialina casentinese.

E poi c’è lei: Rosa, la Centerbe del titolo. Novella Cleopatra che “fa il bagno nell’acqua con il rosmarino, si massaggia la pelle con creme fatte con pollini e pappa reale, e quando ha i piedi gonfi va in un posto freschissimo, vicino al torrente e mette i piedi prima nell’acqua fresca e poi nella borraccina”. E’ diventata la mia eroina e spero lo diventi anche di molte di voi, donne in ascolto… Rosa, infatti, ha scelto “di vivere come ho sempre sognato, in campagna tra le erbe, libera, senza pressioni di tempo”… e noi??

Io l’ho sempre pensato che i libri nutrono l’anima e il corpo 😉