Perché non possiamo essere cristiani
Trama e recensione di Perché non possiamo essere cristiani, opera di Piergiorgio Odifreddi, edito da Longanesi.
Libro amato e odiato, ha avuto un notevole successo maanche critiche e pesanti obiezioni.In effetti, si tratta di un argomento molto, molto delicato: Piergiorgio Odifreddi in Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) è andato a confutare le verità contenute nella Sacra Bibbia. Il testo si presenta come una “decostruzione” della teoria e della pratica del cristianesimo; lo studioso analizza attentamente le Sacre scritture e cerca di demolirne le tesi in maniera logica e razionale, in poche parole, afferma e dimostra che la Bibbia è piena di errori e incongruenze che vengono però accettate passivamente come verità assolute dagli ipotetici credenti.Come sappiamo non è stato il primo irriverente studioso ad affrontare un tema così delicato; molto prima di lui ci fu Bertrand Russel, matematico e premio Nobel per la letteratura che, in Perché non sono cristianorespinge i principi religiosi del cristianesimo; Benedetto Croce con Perché non possiamo non dirci cristiani, che sviscera a fondo lo stesso argomento in maniera intima e filosofica.Perché non possiamo essere cristiani a prescindere dalla posizione religiosa, è un libro che fa riflettere, stimola la logica e il pensiero, ci guida verso ragionamenti approfonditi, è una palestra per la mente. Al contrario di come si potrebbe facilmente pensare, non è scritto con un linguaggio scientifico e rigoroso, ma indossa uno stile scorrevole e chiaro, adatto a tutti. Piergiorgio Odifreddi è matematico e saggista, insegna logica e matematica presso l’Università di Torino. Si occupa inoltre di politica, filosofia,religione, esegesi e scienza. Insomma, Odifreddi è uno studioso a tutto tondo, una mente brillante ed eclettica che merita attenzione.
