Stainoterapia dell’amore
Trama e recensione di Stainoterapia dell’amore, opera di Sergio Staino, edito da Salani editore
E’ dal 1979, quindi sono più di 30 anni, che Sergio Staino ed i suoi personaggi sono entrati nelle case degli italiani: risale a quell’anno infatti la prima striscia che il fumettista ha pubblicato, raffigurante naturalmente Bobo, sulla rivista Linus.
Da allora di cose ne sono successe, sia nelle nostre vite che nel panorama politico italiano, così come nelle grafiche storie di Bobo e Bibi.
E’ con un nuovo libro a fumetti che Staino vuole però, ancora una volta, raccontarci qualcosa di più, e così, con Stainoterapia dell’amore, rieccoci catapultati nella nostra Italia e nella casa degli amati personaggi creati dal disegnatore.
Negli anni Bobo e Bibi ne hanno viste di tutti i colori, ma ancora stanno assieme e anzi, sono arrivati a far numero in famiglia anche Ilaria e Michele, due figli.
Attraverso i loro occhi vediamo il nostro Paese, la politica, la cultura, i cambiamenti, le abitudini, il costume. E sempre attraverso i loro occhi impariamo che nella vita, per andare avanti, non possono mancare degli ingredienti fondamentali: l’amore, l’ironia, ed un’ottima capacità di reciproca sopportazione.
E’ così che il nuovo libro di Staino si configura appunto come una (Staino)terapia amorosa: attraverso le storie a fumetti sulla vita familiare di Bobo e Bibi, l’autore vuole ricordarci che per affrontare i problemi e gli imprevisti, sia della vita in generale ma in particolare di quella di coppia, l’umorismo è fondamentale, aiuta a restare uniti, a mettere da parte la negatività e le differenze apparentemente inconciliabili.
Non bisogna aver paura di conoscere gli altri! E nemmeno di prendersi poco sul serio: perciò viva l’autoironia, viva il sarcasmo, viva le risate! Proprio come Bobo e Bibi, insieme da trent’anni, tutti noi possiamo trovare nel buon umore la chiave per una vita di coppia solida, duratura e, perché no, divertente!
