Storia, Umoristico

Storia curiosa della scienza

Trama e recensione di Storia curiosa della scienza, opera di Flavio Oreglio, edito da Salani editore

Flavio Oreglio è noto a tutti noi come comico di grande successo, specialmente grazie alla partecipazione alla trasmissione televisiva Zelig, seguita da milioni di italiani. Ma il cabarettista lombardo non è abile solo nel far ridere, nell’utilizzo dell’ironia o della satira: già ha dimostrato con diverse pubblicazioni, seppur sempre di stampo umoristico, di avere grande dimestichezza e familiarità con la scrittura.

Se uniamo queste ottime capacità ad una laurea in Scienze Biologiche, all’esperienza come insegnante di matematica, alla passione per la Storia e la Filosofia, non può che nascere un libro come Storia curiosa della scienza.

Dopo Il momento è catartico, che ne segnò l’ascesa nel mondo della comicità italiana contemporanea, dopo i più recenti Siamo una massa di ignoranti e Parliamone, Oreglio torna con qualcosa di diverso dal solito, qualcosa di molto originale.

Questa “Storia curiosa della scienza” è un saggio divertente, irriverente ed ironico quanto preciso, razionale e realmente istruttivo: ci vuol raccontare in modo curioso e stimolante, con un approccio mai noioso, il cammino dell’uomo nei meandri del sapere.

La mitologia, l’evoluzione, l’osservazione della natura, la scrittura: da dove siamo partiti? Dove siamo arrivati? E come? Non serve per forza un manuale del liceo per saperlo! Con le sue battute irresistibili e le sue accurate conoscenze, il comico-professore ci guiderà lungo il percorso del sapere, dalle origini dell’uomo fino ai giorni nostri.

Se poi la vostra sete di conoscenza non sarà placata, non preoccupatevi: questa pubblicazione è solo la prima di una serie voluta dal cabarettista, che ripercorrerà l’evoluzione del sapere, attraverso il ricordo delle scoperte più importanti e delle vite dei personaggi più illustri.

Non ci resta che augurarvi buon ripasso e buon divertimento!

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