Tre donne forti
Trame e recensione di “Tre donne forti”, opera di Marie NDiaye, edito da Giunti Editore.
Marie NDiaye ama la scrittura sin da giovanissima e con il libro Tre donne forti, vince nel 2009 uno dei premi francesi più prestigiosi, il Premio Goncourt.
Le tre donne protagoniste di questo romanzo tutto al femminile conducono vite diverse e distanti, ma che il caso e le coincidenze intrecciano in un percorso emozionante che si articola tra l’Africa e l’Europa.
Norah è d’origine senegalese, ma vive a Parigi da diversi anni dove svolge la professione di avvocato. Un giorno torna a Dakar a casa del padre che, in preda alla pazzia, aveva iniziato a vivere appollaiato su un albero.
Fanta invece è un’insegnante di francese che vive a Dakar, ma che è costretta a trasferirsi a Parigi con il marito.
L’ultima delle tre donne è Khadi Demba che, rimasta vedova, non sa più dove andare. La famiglia del defunto marito non la vuole più tra i piedi, e lei decide di andarsene per iniziare una nuova vita. Vuole partire per la Francia per raggiungere la sua lontana parente Fanta, ma non sa che il viaggio che l’attende sarà uno dei più difficili delle sua vita in cui sopporterà ingiustizie ma non mollerà e non perderà mai la sua identità… La vita di queste donne troverà un punto d’incontro in cui riuscirete a conoscere la loro forza e ne trarrete altrettanta.
Le tre donne sono diverse tra loro ma sono comunque destinate a rimanere tutte scolpite nella memoria del lettore e con loro, Marie NDiaye, ovviamente.
È un libro dai tratti forti, tre storie, tre donne che dicono no. Tutte e tre sono in lotta per preservare dignità contro l’umiliazione che la vita infligge loro quotidianamente. La prosa lenta e ipnotica dell’autrice ed il suo linguaggio fresco ed originalecontribuiscono a creare un’opera da ricordare. Libro consigliato soprattutto alle donne, troverete sicuramente un forte incoraggiamento che trapela da ogni pagina del libro.
