Strappami la vita

Trama e recensione di “Strappami la vita”, opera di Angeles Mastretta, edito da Giunti Editore.

Angeles Mastretta, nei suoi libri, scrive come se “dipingesse” le donne, “disegnandole” tutte come signore belle, intelligenti e forti.

Il libro è ambientato nel Messico post-rivoluzionario degli anni trenta e quaranta in cui la vita di una donna scorre tra le pareti domestiche, e gli echi del mondo esterno, le lotte di potere, gli intrighi e la corsa alla ricchezza, strettamente pertinenti all’universo maschile, la toccano solo di riflesso.

In Strappami la vita, si parla della bella e vivace Catalina sposa giovanissima del generale Andrés Ascensio, uomo potente e più vecchio di lei che ha militato nella Rivoluzione messicana e diventa poi governatore dello Stato di Puebla.

Il maritoè un uomo violento, che considera la giovane moglie(che ha vent’anni meno di lui) solo un giocattolo.Via via che il prestigio e le ricchezze del marito crescono, così come il numero delle sue amanti e dei relativi figli, Catalina si ritrova sempre più sola e insofferente nella parte di moglie impeccabile di un politico senza scrupoli. E quando incontrerà il musicista Carlos Vives… la sua vita sarà travolta da una passione irresistibile…

A differenza di altre scrittrici sudamericane molto poco è lasciato alla fantasia e gli aspetti spietati del burrascoso momento storico toccano la protagonista in maniera drammatica e sono ben descritti.

Strappami la vita è un incredibile romanzo d’amore intrecciato ad un contesto politico e d’azione, in cui rivolta e fatalismo si uniscono in un fluire rapido, pieno di vita, denso di avvenimenti, trascinante come la musica da cui prende il titolo. Il libro è ben scritto ed emozionante, ricco di colpi di scena che faranno partecipare il lettore con passione ed interesse. Il libro è consigliato al pubblico dei romanticoni.