Il Mangianomi

Trama e recensione di Il Mangianomi, opera di Giovanni De Feo, edito da Salani editore

Giovanni De Feo, nato a Roma nel 1973, è un giovane sceneggiatore italiano, laureatosi in Storia del Cinema ed attualmente residente a Genova dove fa anche l’insegnante di italiano.

De Feo è conosciuto però anche come scrittore, e tra le sue opere Salani ha deciso di pubblicare, nel 2010, il romanzo intitolato Il Mangianomi.

In un passato lontanissimo, nel Regno di Napoli, più precisamente nel Ducato di Acquaviva, arriva una strana creatura a terrorizzare centinaia di uomini, donne e bambini. Questo orrendo mostro può cambiare forma a suo piacimento in qualsivoglia momento e, cosa ancor più spaventosa, può privare gli esseri umani, gli animali, gli oggetti, del loro nome, eliminando così ogni tratto della personalità e riducendo tutto ciò che ci circonda ad un semplice involucro, un misero guscio senza altre determinazioni. E’ per questo che la terribile creatura viene chiama Il Mangianomi.

L’unico in grado di poter fermare questa minaccia per gli abitanti del Ducato di Acquaviva sembra essere Magubalik, un giovane cacciatore che vive in solitaria nei boschi, conosciuto da tutti per la sua grande abilità nel combattere. Mugabalik verrà chiamato a scontrarsi contro il Mangianomi e non si tirerà indietro, ma l’impresa si farà più difficile di quanto egli stesso avesse mai potuto prevedere. La ricerca e lo scontro con il Mangianomi si trasformeranno, per Mugabalik, in una vera e propria discesa nel mondo degli inferi, in un serrato confronto con se stesso, prima di tutto.

Riuscirà il brillante cacciatore a sconfiggere il minaccioso mostro? Gli abitanti del Ducato di Acquaviva portanno mantenere al sicuro i loro nomi e dormire sonni tranquilli?

Un romanzo affascinante, appassionante, ricco di elementi magici, di superstizione, con uno stile poetico, evocativo, d’effetto. Una storia originale, coinvolgente, per un libro che supera i confini della realtà per condurvi nel mondo incantato della pura fantasia.