Oltre la pelle

Trama e recensione di Oltre la pelle, opera di Rosita Celentano, edito da Salani editore

Rosita Celentano, nata a Milano nel 1965, è conosciuta soprattutto come conduttrice televisiva ed attrice, e poi certamente tutti ricorderanno, visto il suo celebre cognome, che è figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori.

Ebbene dal 2009 la spumeggiante e ribelle figlia del molleggiato si è fatta conoscere dal pubblico anche come scrittrice. Dopo la pubblicazione del suo primo libro, la Celentano ha proseguito la carriera come autrice e, nel 2010, il gruppo Salani, ha edito il suo romanzo dal titolo Oltre la pelle.

In questo libro è narrata la storia di Sam, una donna in carriera di 44 anni, apparentemente realizzata, proprietaria di una galleria d’arte di successo, con una vita sociale attiva e sempre piena. Insomma, Sam è una donna a cui pare non mancare niente. Ed invece qualcosa nella sua vita effettivamente non c’è: si tratta dell’amore.

Ma la protagonista è fiduciosa, è sicura che un giorno, oltre all’amicizia ed al lavoro, arriverà anche una bella storia ricca di sentimento a gratificarla.

Un giorno, mentre ascolta la radio, Sam viene colpita da una voce particolarmente intrigante che parla di musica e bellezza, una voce che pare si rivolga proprio a lei, in modo diretto. Sam non riesce a distogliere le sue orecchie da quel suono caldo e avvolgente. Sarà mai possibile innamorarsi solo di una voce?

Ne nascerà una storia d’amore vera e propria, fatta di respiri, di ascolto, di parole, di sensazioni uniche che penetrano oltre la superficie delle cose; oltre la pelle, appunto.

Che ne sarà di Sam e di questo sentimento? 

Un romanzo intrigante e appassionante, una storia originale e affascinante, che ci racconta un amore diverso da tutti gli altri, profondo, particolare, forte e fragile allo stesso tempo.