Ogni giorno, ogni ora

“Ogni giorno, ogni ora. Ogni giorno, ogni ora si sono cercati. Allontanati. Inseguiti. Amati.”

L’amore che lega Luka e Dora non li abbandona nemmeno un istante, alimenta ogni singolo secondo di ogni singola giornata. L’amore scandisce il tempo, le vite, gli eventi.

Hanno cinque anni i protagonisti di Ogni giorno, ogni ora, la prima volta che si incontrano: e la formula segreta – questo “ogni” che in una parola racchiude l’assolutezza dei loro sentimenti – comincia la sua magia sin da allora.

Dora arriva nella classe di Luka, una principessina dai lunghi capelli scuri e dal sorriso grande, da quel primo incontro i due vivranno in un mondo tutto loro, nel quale non esiste nessun altro.  Solo loro due, lo scoglio da cui contemplare il mare e fiumi, anzi oceani, di parole e sogni. Le nuvole nel cielo per giocare inventandone forme e significati immaginari. Una felicità a due. Ogni giorno… sino q quando la famiglia di Dora lascia la Croazia per trasferirsi in Francia.

Trascorrono sedici anni di separazione, durante i quali i sentimenti dei due bambini, ora adulti, non si sono certo affievoliti:  covati e protetti, in silenzio, di nuovo… ogni giorno, ogni ora. A metà degli anni Settanta, finalmente, i due si ritrovano, perché il loro destino è insieme. Lo scenario è perfetto, la città degli innamorati: Parigi. Ma c’è qualcosa che non va: cosa spinge Luka, nonostante il destino segnato insieme e la cornice romantica ideale, a scappare?

Nataša Dragnić: scrittrice, attrice e insegnante. Ma soprattutto ex bambina cresciuta guardando il mare dalla finestra della sua camera da letto, quello stesso mare croato che per primo osserva da vicino il nascere e crescere dell’amore indissolubile protagonista di questo romanzo. Un sentimento che comincia come complicità, condivisione di giochi e sogni, per poi trasformarsi in passione ed intensa fisicità. Probabilmente proprio grazie alla conoscenza dello stesso mare, la scrittrice riesce a rendere in modo così vivido e reale questa storia di un amore vero e assoluto tra Francia e Croazia, tra separazioni e ritrovamenti.