La soavissima discordia dell’amore

Trama e recensione di La soavissima discordia dell’amore, opera di Stefania Bertola, edito da Salani editore

Stefania Bertola, torinese, classe 1952, è una scrittrice italiana che negli ultimi anni ha riscosso moltissimo successo: con la pubblicazione dei suoi romanzi, che mescolano armonicamente sentimenti, senso dell’umorismo e leggerezza di vivere, l’autrice è divenuta famosa per una grande fetta di pubblico, e le sue storie sono piaciute così tanto da venir accostate a quelle  della “chick lit”, la letteratura anglosassone moderna che si rivolge a donne giovani, single, magari in carriera.

Effettivamente anche la Bertola, nei suoi libri, pare preferire protagoniste con queste (o simili) caratteristiche, e genericamente i suoi racconti sono al femminile, e sono letti specialmente proprio da donne.

E’ così anche per il romanzo La soavissima discordia dell’amore, che ha come personaggi principali Agnese, Margherita, Teresa ed Emilia, quattro donne, tutte attrici, che vivono situazioni molto particolari.

Agnese, rientrata da poco dalla Cina, lasciata dal fidanzato che ora sposerà due sorelle dagli occhi a mandorla, si ritrova in casa un inquilino abusivo.

Margherita, sua ex compagna di classe, ha appena rovinato il proprio matrimonio per una storia con un violoncellista di Vienna con cui non ha, però, una relazione molto stabile.

Teresa, invece, vorrebbe mandare a monte il suo matrimonio, ormai alle porte, ma non ha il coraggio di farlo.

Ed infine, Emilia, sposata con un dottore che lavora all’estero per un’associazione umanitaria, non riesce ad affrontare il fatto che il marito, fuori dall’Italia, si sia fatto un’altra famiglia.

Le quattro donne, sotto la guida di Tancredi Orizzonte, attore ricco ed affermato che ha riportato in vita il Teatro Elettrico sul Pianeta Kripton, mettono in scena uno spettacolo teatrale dedicato a Shakespeare, e durante le prove incontrano nuovi strani personaggi che entrano nel vivo della storia. Da allora i loro destini si mescoleranno, le loro vite si incontreranno, le loro vicende si influenzeranno reciprocamente.

Che ne sarà del futuro delle quattro amiche dalle esistenze travagliate?

Un romanzo leggero, piacevole, facile da leggere, estremamente scorrevole e divertente. Una storia originale, fuori dagli schemi, ma anche incredibilmente realistica. Stefania Bertola, con questa pubblicazione, si guadagna meritevolmente il paragone con il genere moderno chick della letteratura inglese e statunitense.