La maledizione dei Laurence

Trama e recensione di “La maledizione dei Laurence” opera di Davide Donato, edito da 0111 edizioni

La storia narrata da Davide Donato si svolge in un’antica villa nella verdeggiante campagna inglese, i protagonisti Laura e Paul sono due ragazzi in cerca di tranquillità, soggiornano nello spettrale stabilimento. Qui ritrovano un vecchio libro che non ha ancora scritta tra le sue pagine la conclusione. La villa abbandonata da molto tempo ospiterà un gioco terrificante a cui i due giovani saranno costretti a partecipare. Paura e inquietudine saranno le parole chiave del maledetto enigma al quale bisognerà dare risposta. Il volume contiene una storia avvincente e scorrevole, non banale ma geniale e inattesa.  Un’integrazione di suspence, mistero e azione che non stancano chi legge bensì creano il desiderio di scoprire la natura delle strane apparizioni e delle misteriose trappole tese ai due protagonisti ingenui. Il finale sorprendente e non facilmente intuibile lascia il lettore disarmato e sorpreso. I personaggi sono poco delineati e lo stile semplice, proprio per lasciare spazio alla descrizione accurata di emozioni e situazioni. L’autore con questo romanzo si inserisce nel genere giallo, utilizzando però degli spunti innovativi che rendono la vicenda più accattivante. La narrazione si suddivide in due momenti; il primo relativo alla lettura del volume del dottor Lawrence e la seconda riferita al coinvolgimento dei due protagonisti nelle strane vicende che accadono tra le mura della casa.