L’isola del tempo perso

L isola del tempo persoTrama e recensione de L’isola del tempo perso, opera di Silvana Gandolfi, edito da Salani editore

Silvana Gandolfi è una scrittrice italiana molto famosa soprattutto tra i lettori più piccoli: vive a Roma da quando era una bambina, si dedica soprattutto a viaggiare, e tra una meta e l’altra è riuscita a scrivere romanzi d’amore, racconti vari, novelle. Nel 1996 ha vinto il prestigioso Premio Andersen, dedicato appunto al genere della letteratura per l’infanzia.

Uno dei suoi romanzi più famosi è senz’altro L’isola del tempo perso: questo racconto narra di un’isola molto particolare, dove viene raccolto tutto ciò che viene perso dagli umani sulla terra. Che si tratti di persone, oggetti materiali, o di sentimenti ed emozioni, tutto quello che viene smarrito ricade sull’isola.

Un giorno, per caso, due ragazze di nome Giulia e Arianna, dopo essersi infilate in cunicolo ed essere cadute in un misterioso crepaccio, si ritrovano tutto d’un tratto in questo nuovo mondo: c’è un vulcano, c’è una spiaggia con migliaia di oggetti abbandonati, ma cosa ancor più particolare, c’è una dimensione temporale diversa! Le notti ed i tramonti sembrano durare un’eternità ed il tempo, lì sull’isola, scorre lentissimo. Gli istanti che vengono sprecati dagli uomini, le ore passate nell’ozio ed i giorni buttati via, tutto questo si riversa sull’isola sotto forma di zampilli di lava e di fumo nero.

Giulia ed Arianna vivono magiche avventure in questa nuova dimensione, ma qualcosa di inaspettato accade: l’isola è in pericolo, gli umani sprecano troppo tempo, ed il fumo e la lava rischiano di avvolgere tutto. Bisogna tornare nel mondo reale ed insegnare a tutti l’importanza delle ore sprecate! Riusciranno le nostre due protagoniste a portare a termine questa difficile missione?

Un romanzo affascinante, in cui l’autrice riesce a confondere i confini tra realtà ed immaginazione, facendo immergere i lettori in un mondo magico e fuori dal comune. Ma dietro ad un racconto scorrevole e divertente, la Gandolfi ci vuol parlare di tematiche che in verità sono di grande attualità, come il valore del tempo, ed il modo in cui lo utilizziamo nelle nostre vite.