In solitario. Diario di volo
Trama e recensione di In solitario. Diario di volo, opera di Roal Dahl, edito da Salani editore
Roal Dahl è uno degli scrittori più famosi del mondo: con i suoi romanzi ha conquistato generazioni di giovani lettori. Tra i suoi libri più famosi potremmo citare La fabbrica di cioccolato, Matilda o Il GGG, per riportare alla vostra mentre solo alcuni dei più grandi capolavori dell’autore inglese.
Con il libro Boy, la cui prima edizione uscì nel 1984, Roal Dahl si era voluto raccontare al pubblico, componendo una vera e propria autobiografia, dall’infanzia fino alla maggiore età.
Con un’opera successiva invece, intitolata In solitario. Diario di volo, lo scrittore ci ha voluto narrare la sua vita dai 18 anni in avanti.
Quando scoppiò la seconda Guerra Mondiale Dahl prese la decisione di arruolarsi nella Royal Air Force, e così divenne pilota, restando per diversi anni lontano da casa e vivendo, purtroppo, gli orrori della guerra.
In solitario. Diario di volo prende spunto proprio da questa vicenda.
La storia ci narra le peripezie di un giovane ingegnere che parte per l’Africa per lavoro, come tecnico per automobili, ignorando che di fatto tornerà a casa per rivedere sua madre solo 5 anni più tardi, dopo essere divenuto Pilota della Raf ed eroe di guerra.
Tra le usanze, la natura e gli animali che popolano il continente africano, il racconto vi trascinerà con semplicità e passione.
Alla fine il nostro pilota dovrà persino spostarsi in Libia ed in Grecia: attraverso fotografie realmente scattate da Dahl durante i suoi viaggi, e la pubblicazione delle lettere che egli stesso scriveva alla madre in attesa dell’ultimo viaggio, quello verso casa, la storia vi apparirà sempre più realistica e vi catturerà passo dopo passo.
Il racconto di un’esperienza solitaria e difficile, in un romanzo emozionante, appassionante, che fa riflettere.
Una lettura semplice, adatta per ragazzi dai 13 anni in su, ma che affronta tematiche, come quella della guerra, particolarmente serie, per cui risulterà piacevole anche per i più grandi.
