Imperfetto Futuro
Trama e recensione di “Imperfetto Futuro” opera di Cristina Bergomi, edito da 0111 edizioni
La storia parte dalla descrizione di questa donna di nome Giulia, una madre impeccabile e una moglie perfetta. La sua vita è rimbalzata tra le aspettative degli altri e gli obblighi imposti dalla sua posizione di donna di famiglia. La donna ha rinunciato alla carriera e a se stessa pur di dedicarsi completamente alla famiglia e al marito Paolo, un avvocato, e insieme hanno generato due figlie, Anna e Camilla. La prigione fatta di mura imposte dagli altri, hanno tarpato le ali ai suoi desideri e ai suoi sogni e nella sua esistenza è costretta a convincersi di una felicità che non esiste. Durante il corso degli eventi della routine quotidiana, scopre che il marito Paolo, dietro i continui ed estenuanti impegni professionali, la sta tradendo con un’altra donna. Da questo momento Giulia si spingerà oltre le barricate di doveri e imposizioni e afferrerà sorprendentemente tutto ciò che ha lasciato lungo la strada che ha portato alla costruzione di questo finto matrimonio. Un romanzo di genere sentimentale, che descrive chiaramente i desiderio di un cuore di femminile che desidera la libertà. L’autrice riesce a raccontare degli intimi pensieri e dei personali sogni di Giulia, che deve affrontare difficoltà e decisioni importanti. Lo stile semplice e diretto della narrazione non lascia spazio alla distrazione e permette di immaginare chiaramente una situazione non tanto lontana da tante realtà domestiche di oggi.
