Imbecilli
Trama e recensione di Imbecilli, opera di Alfredo Accatino, edito da Salani editore
Alfredo Accatino, classe 1960, di professione è autore televisivo e sceneggiatore, e nel suo campo è tra i più famosi in Italia: portano la sua firma eventi e cerimonie come l’apertura dei giochi olimpici invernali del 2006 a Torino, la chiusura di quelli del 2002 a Salt Lake City, il lancio del nuovo modello della Fiat 500 e l’apertura della Dubay World Cup del 2009. Insomma, un nome, una garanzia, almeno per quanto riguarda il mondo della tv e dell’organizzazione di eventi.
Nel 2011 Accatino si è voluto cimentare però in una nuova attività, quella della scrittura, ed è così che è divenuto l’autore di un libro, dal tiolo Imbecilli, pubblicato da Salani.
Questo è davvero un testo molto originale. Accatino ha concepito una classifica che nessuno, fino ad oggi, aveva osato proporre: suddivise in quattro sezioni diverse (1. Quelli che non avevano capito niente; 2. Quelli che non erano in grado di capire; 3. Quelli che avrebbero potuto tacere; 4. Quelli che non capivano che cosa stessero dicendo), il testo raccoglie le 100 frasi più imbecilli, sciocche, fuori luogo e presuntuose che siano mai state dette nel mondo. Una vera e propria enciclopedia delle affermazioni più sbagliate che siano mai state fatte, tutte votate dal popolo del web: frasi irrazionali, demenziali, di quelle che ci si rimangiano un minuto dopo averle urlate a squarciagola, dichiarazioni di cui vergognarsi o senza senso. Insomma, una raccolta imperdibile delle più grosse imbecillità mai messe in atto dalla mente umana: ci sarà da divertirsi!
Un libro divertente ed irriverente, originale e schietto, il progetto editoriale di un uomo di successo che ne ha sentite proprio, a quanto pare, di tutti i colori!
