Il Visionario

Trama e recensione di Il Visionario, opera di Julien Green, edito da Longanesi.

Pubblicato in Francia nel 1934, Il Visionario arriva in Italia solo nel 2010 grazie alla casa editrice Longanesi. Il volume, a cura del critico Giovanni Pacchiano, racconta la storia di Manuel, un timido ragazzino di diciotto anni che, dopo la morte dei genitori, si trasferisce dalla zia Plasse. La signora ha una figlia, Marie-Thérèse della quale Manuel s’innamora perdutamente.Un sentimento morboso e febbrile agita l’animo di Manuel che soffoca dentro se un desiderio impossibile. Le attenzioni del ragazzo verso Marie-Thérèse vengono presto notate da un’amica di famiglia che lo accusa ingiustamente di averla sedotta. Viene per questo motivo immediatamente allontanato e mandato in un castello lontano dalla loro città. Nella sua nuova casa abitano un vecchio prossimo alla morte e la sua misteriosa quanto attraente figlia. Manuel dovrà ancora una volta vedersela con un turbinio di forti emozioni incontenibili e proibite.Il Visionario è uno dei primi romanzi di Julien Green drammaturgo e scrittore americano che ha preferito però, trascorrere la sua vita in Francia.Racconto sensuale, elegantemente erotico e di una profondità commovente.La figura di Manuel è delicata, pura e sensibile.Una storia che emana spiritualità ma nello stesso tempo desideri proibiti. Grandi i temi trattati nel libro: amore, religione, morte, malattia e destino. Tutti argomenti che caratterizzano l’intera produzione di questo raffinato scrittore, dallo stile sobrio e delicato che riesce a incantare il lettore grazie ad atmosfere suggestive, quasi surreali. Non sappiamo precisamente in quale epoca è ambientato il romanzo, Julien Green ha volontariamente evitato di dare questa informazione per far vivere al lettore un esperienza emotiva universale, valida in tutte le epoche storiche.