Il suggeritore

Trama e recensione di Il suggeritore, opera di Donato Carrisi, edito da Longanesi.   

Donato Carrisi non è solo un bravo scrittore. Èlaureato in giurisprudenza e si è specializzato in criminologia e scienza comportamentale. Ha lavorato come sceneggiatore e, nel 2009, con Il suggeritore, fa il suo ingresso nella narrativa. Questo terrificante thriller psicologico è stato un successo conclamato,è diventato in breve tempo un caso editoriale e i diritti sono stati venduti in molti paesi europei, si è anche aggiudicato il Premio Bancarella nel 2009. Con più di quattrocento pagine, Carrisi, mette in scena una storia spaventosa che si distingue soprattutto per il suo spessore e per la caratterizzazione dei personaggi. Non è solo suspance ma molto di più, la curiosità ci divora, l’ambiente ci tormenta, il macabro rituale di un serial killer ci ossessiona. Cinque braccia sono state ritrovate in un bosco, tra la vegetazione.Precisamente si tratta di cinque braccia sinistre barbaramente strappate a delle bambine.  La polizia federale è sul luogo del delitto e comincia a farsi un’idea. Di sicuro si tratta di uno squilibrato killer seriale che non ha intenzione di fermarsi anzi, il suo intento è proprio quello di farsi notare, di provocare. Ènecessario l’intervento di un professionista, di qualcuno che sia specializzato in scomparsa di minori. Quel qualcuno è Mila Vasquez, infallibile investigatrice alla quale si unirà anche il famoso criminologo Goran Gavila. Insieme inizieranno una sorta di gioco manovrato dalla mente malata dell’assassino, entreranno in un vortice macabro e pericoloso ma, con la loro lucidità, riusciranno a farsi strada, in qualche modo.