Ragazzi

Il Golem

Trama e recensione di Il Golem, opera di Isaac B. Singer, edito da Salani editore

Sapete cos’è un Golem? Beh, potremmo definirlo il vecchio antenato dei nostri moderni robot.

Il Golem è infatti uno dei più antichi esseri artificiali leggendari: in realtà è fatto d’argilla, ed è stato creato, narra la storia, da un rabbino in aiuto agli Ebrei della città di Praga.

Questa leggenda nota a molti ha ispirato lo scrittore polacco Isaac Bashevis Singer, classe 1904, per uno dei suoi libri più famosi, Il Golem appunto.

Singer, vincitore anche di un premio Nobel, ha iniziato a scrivere molto giovane, da adolescente, e da sempre ha composto le sue opere in lingua yiddish, un misto tra antico ebraico e lingue europee, affidandosi poi ad alcuni fedeli aiutanti per la traduzione in inglese. Negli anni 40 lo scrittore è stato costretto a trasferirsi negli Stati Uniti a causa delle persecuzioni, e proprio lì è venuto a mancare nel 1991.

La sua storia ci parla di questa enorme creatura d’argilla che si anima solo quando le viene inciso in fronte il nome completo di Dio: il Golem creato dal rabbino inizialmente seguirà gli ordini impartiti e sarà d’aiuto alla popolazione ebraica di Praga, ma poi, ad un certo punto, ne verrà perso il controllo. Il mostro leggendario inizierà ad avere vita indipendentemente dal resto, ad agire di propria spontanea volontà, a sentirsi diverso, solo, triste.

Cosa accadrà? Diventerà un pericolo? Chi potrà fermarlo e che ne sarà di lui?

Attraverso le illustrazioni di un grande professionista italiano, Emanuele Luzzati, famoso disegnatore e scenografo, Il Golem ci racconta una favola semplice ma appassionante, adatta ai più piccoli, per avvicinarli alle tematiche della diversità, della tolleranza e del rispetto, ma piacevole anche per i più grandi.

Tags: , ,