Gli incerti battiti del cuore

Trama e recensione di Gli incerti battiti del cuore, opera di Luigi Rainero Fassati edito da Longanesi. 

Luigi Rainero Fassati, medico ma anche appassionato scrittore, torna in libreria con il suo ultimo libro edito da Longanesi Gli incerti battiti del cuore.

Otto storie, otto persone che hanno vissuto il dramma della malattia: Marilena, Emanuele, Angelica, Ginevra, Bepi, Luca, Vividì e Giulio; otto capitoli a loro dedicati; a occuparsi di loro, c’è il dottor Gianni Landi, probabilmente alter ego dello scrittore, che nella sua lunga carriera di chirurgo si è di certo trovato ad affrontare drammi simili. Lo possiamo intuire dalla delicatezza con cui Fassati utilizza la lingua, sempre molto attento e garbato. Protagonista della storia è appunto Gianni Landi, medico dotato di estrema sensibilità, empatia e tatto; il suo atteggiamento nei riguardi dei pazienti è introspettivo, non si limita a visitarli con chirurgica freddezza, ama dialogare con loro, familiarizzare, cercando di capirne la psicologia. Assistiamo, e non senza sofferenza, a otto casi difficili: Vividì un bimbo di otto anni alle prese con una peritonite acuta, Luca, famoso designer, è affetto da Sclerosi laterale amiotrofica e implora il dottor Landi di assisterlo nell’eutanasia; Angelica Pratolongo, una professoressa segretamente innamorata segretamente di Gianni Landi, scopre di avere un tumore al cervello e sarà curata proprio dal suo amato medico.

Un libro toccante e realistico, che si concentra soprattutto sul complicato rapporto tra paziente e medico;legame difficile in particolar modoper medico che deve saper toccare le giuste corde e, oltre asvolgere in maniera eccellente il suo lavoro, deve saper diventare anche un abile psicologo.