Destini incrociati

Trama e recensione di  Destini incrociati opera di  Diana Gabaldon, edito da Corbaccio

“Destini incrociati” fa’ parte della saga di Diana Gabaldon “La straniera” ed è la prima parte del volume intitolato in origine “Echo in the Bone”. Come sempre i suoi romanzi vengono divisi in due tomi in Italia ed il seguito sarà “Il prezzo della Vittoria”. La protagonista si chiama Claire Randall e, nel primo volume della saga, si trova in Scozia con il marito in una sorta di seconda luna di miele perché erano stati lontani a causa della guerra. Durante una passeggiata tra cerchi di pietre antiche viene catapultata nella Scozia della seconda metà del 1700. Più volte Claire si ritroverà ad attraversare passato e presente come se nulla fosse, in uno straordinario intrigo di avventure e passioni.

In “Destini incrociati” Claire e Jamie, un nobile scozzese di cui lei si è perdutamente innamorata, hanno a che fare con la terribile tragedia della ribellione dei coloni americani. Sono certi che vinceranno, ma non sanno quanto gravi saranno le ripercussioni di questo nel futuro. Nel frattempo infatti, Brianna e Roger, la figlia di Jamie e Claire e suo marito stanno vivendo apparentemente tranquilli nel ventesimo secolo. Trovano una cassetta con delle lettere dei genitori e vengono a conoscenza di tutto quello che stanno passando e che potrebbe anche avere gravi ripercussioni sul loro presente.

Come in tutti i suoi romanzi, anche questa volta Diana Gabaldon ci rapisce con il suo stile fresco e moderno. Il lettore è trascinato in un vortice di avventure, intrighi e passioni e difficilmente riuscirà ad abbandonare il libro, al contrario non vedrà l’ora di leggere anche il seguito. Storia, fantasia e romanticismo si intrecciano in un ottimo mix, che è da sempre il segreto del grande successo dell’opera della Gabaldon.