Cosa c’è dietro le stelle?
Trama e recensione di Cosa c’è dietro le stelle, opera di Jostein Gaarder, edito da Salani editore
Jostein Gaarder, ex studente di filosofia, teologia e letteratura, ed insegnante di filosofia per ben dieci anni, esordì come scrittore nel lontano 1986, divenendo in pochissimo tempo uno degli autori più famosi di tutta la Norvegia. Raggiunse il grande successo anche a livello internazionale con il romanzo intitolato Il mondo di Sofia, pubblicato nei primi anni novanta e vincitore del Premio Bancarella nel 1995.
Nel 2010 il filosofo scrittore è tornato a far parlare di sé con un nuovo libro, Cosa c’è dietro le stelle, edito da Salani: avete mai osservato il cielo stellato tanto a lungo da perdervi con lo sguardo e sentir girare la testa? Vi siete mai chiesti cosa c’è oltre le stelle? Sempre, ed ancora, altre stelle, ovviamente.
In questo romanzo la vita sulla Terra pare essere solo una favola ad opera della fantasia degli abitanti del mondo di Sukhavati. Qui, in una pianura senza spazio e tempo, in una dimensione dove nessuno muore o invecchia, si trova la sfera che contiene il nostro universo, il nostro pianeta e le nostre vite. Un giorno due bimbi, Lik e Lak, gli unici ragazzini del mondo di Sukhavati, destinati a non crescere mai perché lì il tempo non esiste, tremendamente incuriositi dalle storie che il loro amico Oliver narra a proposito della Terra, decidono che è giunto il momento di cercare di intraprendere un viaggio verso questo pianeta. I due riescono davvero a partire su di una sfera di cristallo e presto arrivano in Norvegia, dove si fermano e scatenano il caos più totale. Che ne sarà di loro? E cosa troveranno sul pianeta Terra?
Un libro per ragazzi breve, semplice ma estremamente fantasioso: avventura, filosofia, poesia, tutto si fonde per creare una fiaba dal sapore moderno ma sempre dolce ed incantata. Un romanzo adatto anche ai più grandi, per vedere il mondo con occhi nuovi, gli occhi di Lik e Lak che scoprono la diversità attraverso un viaggio fuori dai confini della realtà.