Cos’è un falso

Trama e recensione di Cos’è un falso e altre conversazioni sull’arte, opera di Federico Zeri, edito da Longanesi.

Federico Zeri (Roma 1921-Mentana1998) è riconosciuto come uno tra i maggiori storici dell’arte italiana. La sua fama non è legata esclusivamente alla nostra penisola; grazie ad importanti studi compiuti all’estero e ai numerosi scritti in inglese, si è guadagnato riconoscimenti ben più grandi diventando addirittura lo storico dell’arte italiano più famoso nel mondo. Nella sua lunga carriera di studioso Zeri ha denunciato numerosi casi di falsificazione e clamorosi scandali. Fu fra i pochi a nutrire dubbi riguardo l’autenticità di tre sculture ritrovate a Livorno, attribuite erroneamente ad Amedeo Modigliani. Argomento principale di questo interessante volume è proprio il falso. Il libro raccoglie le ultime cinque conferenze inedite tenute dallo studioso tra il 1989 e il 1993 all’università Bocconi di Milano e al Collegio Nuovo di Pavia e due conversazioni in forma di intervista per la Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Durante questi dibattiti Zeri analizza meticolosamente il mondo del falso partendo dall’arte antica fino a quella moderna, soffermandosi in particolare sui concetti di falsa attribuzione, produzione in serie, falso vero e proprio. Dalle sue teorie viene fuori un principio fondamentale da tenere a mente: nonostante la loro abilità e immensa bravura i falsari, alla fine, cadono sempre sullo stile che è inimitabile; Zeri afferma che “è impossibile immergersi nel passato al punto da poter replicare esattamente l’autentica sensibilità che gli corrisponde”. Spinto da una curiosità inarrestabile e appassionata il nostro critico non si ferma qui ma affronta altri argomenti come il restauro, le differenze fra arte occidentale e arte russa, la natura morta e i grandi artisti del Novecento. Tra queste pagine ci sarà modo di incontrare Leonardo da Vinci, Caravaggio, Rubens e altri memorabili artisti. Insomma Cos’è un falso e alter conversazioni sull’arte è una sorta di vade mecum sull’arte, un prezioso compagno non solo per gli studiosi di storia dell’arte, ma anche per chi ha intenzione di immergersi con curiosità in questo meraviglioso mondo.