Contagio

Trama e recensione di “Contagio”, opera di Francesco Lupo, edito da 0111 edizioni

Giugno 2013. In una base spaziale nel deserto di Taklamakan termina una missione segreta di addestramento della durata di tre anni, alla quale hanno partecipato alcuni tra i migliori professionisti del settore aerospaziale. Si tratta di una missione parallela a quella in atto a Mosca, organizzata dal centro spaziale cinese per simulare un viaggio su Marte e vincere la corsa al Pianeta Rosso. Ma qualcosa va storto durante l’esperimento e i membri dell’operazione perdono il contatto con l’esterno. Finalmente, allo scadere del terzo anno, un dispositivo automatico apre loro l’uscita dal simulatore.

Si troveranno catapultati in un Mondo totalmente cambiato, dagli scenari apocalittici, popolato da quelli che una volta erano uomini ma che ora, a seguito di una crudele sperimentazione, si sono trasformati in esseri affamati di carne umana. Si avventureranno così in un viaggio pericoloso, accompagnati dal costante pericolo di morte e dalle continue battaglie per difendere la vita, in cerca di risposte a quell’orrore e nella speranza di trovare altri sopravvissuti.

“Contagio” è un libro che propone spunti interessanti, ben scritto - in maniera un po’ elementare - di gradevole lettura. La narrazione delle vicende avviene in un’ambientazione cupa, con una trama che a poco a poco assume un ritmo incalzante, grazie alla costante minaccia degli zombie-mutanti sui protagonisti che si amalgama bene al racconto.