Canale Mussolini, di ☺Trinseco

Il libro parla della mia terra natale: l’Agro Pontino. Antonio Pennacchi è riuscito a far entrare nel cuore tutte quelle persone che hanno lottato, hanno versato sudore e sangue per riuscire a far emergere questa terra dalla palude che l’aveva da padrona.

La cosa che più mi ha colpito è come Pennacchi riesce a raccontare certe situazioni storiche difficili con semplicità, facendo riferimento alla propria famiglia. Si passa dalla narrazione del momento storico importante, a quello in cui si ride da soli con le sue battute in dialetto veneto!

E’ un libro che mi ha fatto riflettere molto sulle problematiche di ieri e di oggi, su come le persone nonostante la fame e la miseria avessero sempre voglia di stare insieme e di aiutarsi l’uno con l’altro (a differenza di oggi, dove l’unico scopo dell’uomo è l'”io”). Mi ha fatto pensare molto ai racconti dei miei nonni, narratori anche loro di storie vissute in prima persona.