C’è nessuno?

Trama e recensione di C’è nessuno?, opera di Jostein Gaarder, edito da Salani editore

Jostein Gaarder, nato ad Oslo nel 1952, è uno scrittore norvegese che, dopo aver studiato teologia e letteratura all’università, e dopo aver insegnato per dieci anni filosofia, ha raggiunto la fama a livello internazionale con la pubblicazione del romanzo Il mondo di Sofia.

Nel 2010 Gaarder è tornato a far parlare di sé con un nuovo libro, questa volta dal titolo C’è nessuno?, edito da Salani.

In questo racconto un ragazzino norvegese di nome Joakim una sera si ritrova solo in casa perché la madre, presa dalle doglie, è dovuta correre in ospedale assieme al padre per dare alla luce un fratellino. Solitario ed annoiato Joakim si guarda attorno e ad un certo punto fuori dalla finestra scorge qualcosa di strano: c’è una specie di bambino appeso per i pantaloni, a testa in giù, ad un albero del suo giardino!

Joakim si avvicina e scopre che quello non è affatto un bambino, ma una strana creatura aliena di nome Mika, arrivata per sbaglio sulla Terra. I due, senza paura, iniziano a parlare e, presi dalla curiosità e dalla forza del pensiero, cominciano a porsi interrogativi sulle proprie origini, sulla nascita del mondo, sul significato della vita e dell’universo intero.

 

Un libro che, attraverso una storia molto semplice, adatta anche ai bambini, riesce ad affrontare tematiche filosofiche di spessore, complesse ed estremamente interessanti.

Un invito per i piccoli lettori, ma anche per gli adulti, a non dare niente per scontato, ad approfondire le conoscenze, sfuggire ai pregiuzi, scoprire la diversità in maniera costruttiva ed anche divertente. Un racconto leggero, scorrevole, pieno di curiosità e dolcezza.