Blues in Nero
Trama e recensione di Blues in Nero, opera di Antonio Bocchi, edito da Salani editore
Un thriller emozionante, originale, appassionante. Ecco cos’è riuscito a pubblicare Antonio Bocchi, classe 1958, originario di Parma, dove tutt’ora abita e dove esercita la professione di medico presso un ospedale della città.
Quella di scrittore dunque non è la sua prima attività, ma il dottor Bocchi è un dichiarato amante della letteratura, del teatro, della musica. E non solo, è un gran intenditore anche di cinema, ed è stato autore di diverse opere che hanno ottenuto la partecipazione a rinomate rassegne nel panorama indipendente.
Blues in nero è il suo primo romanzo, il lavoro d’esordio: siamo nella Pianura Padana, è estate, c’è un caldo afoso, qualche festival di musica blues ravviva l’atmosfera.
Durante una festa il fotografo Riccardo Stinti, nel buio di un black-out nella villa in cui si trova, scompare improvvisamente sotto gli occhi dell’amico Bruno Lomax.
Forse problemi di droga, o un conto in sospeso con qualcuno. Fatto sta che Riccardo non torna. E allora Bruno decide di iniziare a cercarlo, affiancato dall’amico e comandante dei Carabinieri, il signor Freghieri.
Bruno non è un dilettante in materia, di professione è detective privato, e gestisce un’agenzia investigativa con la sua bella segretaria danese, Jette. Ma sarà come travolto da tutta una serie di strani avvenimenti: un uomo morto 6 mesi prima ricompare dal nulla senza spiegazioni, uno strano veggente di nome Rodolfo fa la sua comparsa sulla scena, vari omicidi si susseguono inspiegabilmente, senza che si giunga a nessuna soluzione.
Che ne è stato di Riccardo? E che ne sarà del suo amico Lomax? Dove lo condurranno le indagini? E’ forse tutto legato da un sottile filo logico?
Tra donne bellissime, eventi misteriosi, personaggi fuori dall’ordinario, questo romanzo racconta una storia tanto avvincente quando seducente: una scrittura creativa, essenziale, agile e dissonante allo stesso tempo, vi terrà sul filo del rasoio fino alla fine, tra enigmi senza soluzione, nell’atmosfera della Pianura Padana, sulle note del blues che si insinua tra le righe ed anche nei vostri pensieri.
