A pochi passi da te

Trama e recensione di ” A pochi passi da te”, opera di Roberto Pellico, edito da 0111 edizioni.

Il romanzo scritto da Roberto Pellico vuole scuotere un tema attualmente molto discusso, un argomento tanto stressato quanto allontanato dal giudizio della società. Questa raccolta sentimentale che raccoglie undici racconti di un amore omosessuale. I veri protagonisti sono il dolore e la solitudine, indipendenti dal sesso, dalla razza, dal colore sociale, bensì instillati da una società che non accetta, un mondo che non accetta chi non è negli standard. Il romanzo si avvale di una diversa visione del rapporto a due. La ricerca di qualcosa che sembra sempre troppo lontano si svolge in un percorso fatto di dolore, solitudine e abbandono, ma poi inaspettatamente arriva per chi si sa far coinvolgere e trasportare.

Un tema quello trattato che può essere faticoso da accettare, strano da far paura e troppo difficile per sforzarsi di capire ma se solo si sceglie di guardare più in là si può aprire un mondo, non parallelo ma reale. Il desiderio di avere un figlio, l’unione e il confronto tra le parti sono narrati in modo coinvolgente e commovente. I racconti sono brevi ma chiari e puntuali, non sono frutto di immaginazione ma autentici, non calibrati sul lettore, bensì ispirate a persone reali. Un romanzo che ti lascia immobile ad ascoltare, perché solo quando raggiungi la fine puoi parlare. Questo libro è l’espressione più vera di ciò che desidera il giovane autore, che crede nelle piccole battaglie perché sono le preziose gocce che cadono dal cielo a far nascere piante rigogliose dal terreno arido. Roberto Pellico ha pubblicato in diverse antologie e “A pochi passi da te” è il suo primo romanzo.