A neve ferma

Trama e recensione di A neve ferma, opera di Stefania Bertola, edito da Salani editore

Stefania Bertola, nata nel 1952 a Torino, è una traduttrice, sceneggiatrice ed autrice radiofonica italiana: ma non solo, la Bertola è anche una bravissima scrittrice. Ideatrice di diversi romanzi di successo, è stata generalmente paragonata alle scrittrici anglosassoni della così detta chick lit, letteratura femminile dai toni leggeri e divertenti.

Con il nuovo romanzo A neve ferma, uscito nel 2010 ed edito da Salani,  Stefania Bertola si conferma una delle autrici più lette e conosciute nel nostro paese.

La storia di questo nuovo libro ci parla di una ragazza, Emma Trisciuoglio, abitante di Torino e laureata all’università con una brillante tesi sulla Stele di Rosetta, che però si ritrova, anziché a fare l’insegnante, a lavorare in una delle pasticcerie più popolari e golose del capoluogo piemontese, quella della famiglia Delacroix. Emma è innamorata del figlio del proprietario, Andrea, con cui però ha avuto una storia solo di pochi giorni, visto che lui pare aver perso la testa per un’attrice francese.

Andrea intanto si farà sfuggire una delle occasioni più importanti della sua vita, la possibilità di partecipare ad un grande concorso culinario per pasticceri, ed il suo posto nel contest verrà preso da Camelia, una ragazza che in realtà non è altro che la figlia segretissima dello stesso titolare.

Così la nostra Emma, tra panna, cioccolato, dolci e meringhe, dovrà avere a che fare con l’amore non corrisposto ed aiutare la sua collega Camelia a creare le miglior torta mai fatta, mentre nel frattempo assiste alle peripezie della sua amica pasticcera Bianca, un’altra ragazza molto particolare dalla vita strampalata.

Che ne sarà di questi bizzarri personaggi, delle loro vite, in senso sia amoroso che professionale?

 

Un romanzo piacevole, divertente, leggero. Una storia semplice ma coinvolgente, tanto dolce quanto ironica. Ancora una volta un successo per Stefania Bertola.