Ragazzi

Magica Amicizia

Trama e recensione di Magica Amicizia, opera di Andrea Bouchard, edito da Salani editore

L’amicizia è un sentimento nobile, una relazione preziosa, qualcosa che potremmo definire magico di per sé, per i tanti bei momenti che ci permette di vivere nella vita.

Bene, per Andrea Bouchard l’amicizia è magica non solo in questo senso, ma in uno decisamente più letterale! Perché? Provate a leggere il suo nuovo libro, Magica Amicizia.

Pandora, Musli, Mobi e Viola: quattro bambini che nascono lo stesso giorno, in quattro modi diversi ma tutti molto particolari. La prima bambina viene al mondo in mezzo a dottori che usano l’aranciata come disinfettante, il secondo ragazzo smette di piangere appena uscito dalla pancia della mamma grazie a dei cagnolini che gli leccano la faccia, il terzo viene alla luce e già si trova nel lettino della sua stanza senza spiegazioni, la quarta, un’altra bimba, nasce nel bel mezzo di un bosco dove tanti fiori le sbocciano attorno.

Dopo dieci anni, proprio per il giorno del loro compleanno, i quattro ragazzi s’incontrano, durante una vacanza in campeggio: nasce così la loro “magica amicizia”, magica perché tutti quanti hanno dei poteri nascosti, rispettivamente da usare con le cose dolci, con gli animali, con gli oggetti e con le piante, a ricordare proprio il modo particolare in cui sono venuti alla luce!

Ma qualcosa di inaspettato accade: centinaia di bambini come loro vengono rapiti dai cattivi e resi schiavi, e a ciò non scampano neppure Pandora e Musli. Allora Mobli e Viola faranno di tutto per liberare loro e tutti gli altri ragazzi ingiustamente catturati: ch ne sarà dei nostri piccoli eroi? Riusciranno da soli a salvare i loro amici?

Un libro adatto ai lettori più piccoli ma divertente anche per gli adulti: fantasioso, giocoso, vivace, reso ancor più scorrevole e piacevole dalle illustrazioni di Giovanni Manna.

Andrea Bouchard, insegnante che è stato anche musicista, clown, trampoliere, con questa storia e con i tanti giochi linguistici utilizzati per narrarla, ci dimostra di avere una fantasia senza limiti, davvero pari a quella di un bambino.

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