Il cappotto del turco

Trama e recensione di  Il cappotto del turco opera Cristina Comencini, edito da Longanesi

Cristina Comencini, regista e scrittrice, è specializzata in coinvolgenti storie di donne. Con questo terzo romanzo ci presenta quella di due sorelle, Maria ed Isabella, diversissime tra loro ma unite ad un certo punto della loro vita da un misterioso e affascinante personaggio, appunto il turco del titolo. Appartengono ad una famiglia portoghese e vivono la loro infanzia in una ricca Roma degli anni Cinquanta. Hanno tra loro un rapporto morboso, di dipendenza fisica e psicologica. Nonostante tutto però, dopo una giovinezza caratterizzata dalla passionale lotta politica, si dividono.

Maria mette su famiglia e con il compagno e il figlio abita in un appartamento, piccolo ma sempre aperto per tutti gli amici. Appena però il suo uomo parte per Napoli approfitta per trasferirsi in un quartiere migliore, in una casa con tutte le comodità. Intanto la sorella, da quando si sono separate, ha sempre viaggiato e conosciuto molte realtà in giro per il mondo. Un giorno, all’improvviso, alla porta di Maria si materializzerà uno sconosciuto, mandato appunto dalla sorella, che l’ha conosciuto in una delle sue peregrinazioni in giro per il mondo.

Si chiama Mehemet ed è un enigmatica quanto affascinante figura, che sconvolge la vita di Maria. E’ turco e il suo fascino esotico conquista immediatamente madre e figlio. Quando però si sono ormai abituati all’allegria e alle stranezze di Mehet l’uomo scompare, lasciando come unica traccia il suo cappotto.

Attraverso la figura delle sue due protagoniste, Cristina Comencini riesce magistralmente a narrare la passione nel vivere la politica, ma anche la vita in genere, negli anni Settanta. Racconta però questo periodo in modo intimistico, coinvolgendo il lettore più nei sentimenti che nei fatti di allora. Fondamentale è anche l’idea di “altro”, che si respira in questo libro. Un “altro” che arricchisce e, sconvolgendo i meccanismi della routine quotidiana, è capace di segnare profondamente il tuo percorso.